Maria Schillaci – Poesia
La penna in mano ad un poeta è la bacchetta magica del mago della dolcezza!
La penna in mano ad un poeta è la bacchetta magica del mago della dolcezza!
Se tu fossi la notte, io sarei la luna, niente potrebbe separarci.
La più bella poesia mai composta è quella scritta di notte dalle stelle.
La poesia, cos’è? Il pensiero è veloce, fugge rapidamente, si allontana, sbiadisce, si mescola con altri suoi simili, si contraddice, si supera, fa la giravolta, ritorna e quando pensi: “ecco, l’ho preso”… lui riparte, balla un po’ intorno a te, si libra nell’aria, lieve, per poi posarsi finalmente sulla pagina bianca… Chiudi gli occhi e riaprendoli, il miracolo si è compiuto: il tuo pensiero è diventato una poesia.
La poesia vola con le ali dell’anima.
La poesia vive nella profondità e nella sensibilità, nel silenzio e nel sentire, nei sussurri dell’anima e nei respiri affannati per le angosce del mondo.Nella poesia non risiede la biografia di un poeta; sicuramente la sua vita esprime il carattere dei versi, ma dal poeta riceve sussurri silenti senza però esserne la fotocopia.La parola è potente quando viene dall’anima, ma da sola non vale niente.Servono delle regole affinché acquisisca funzione poetica. Precise regole acustiche, ritmiche, formali, metriche. Oltre a bellezza, capacità evocativa e suggestione. In più, allitterazione, omofonia, rima; in poche parole “pathos”.Il poeta aspira la vita del mondo nel suo cuore, la trattiene il tempo necessario fino a che, quando la espelle ne esce una poesia.
L’amore è un sentimento che si legge in un gioco di sguardi.