Maria Schillaci – Poesia
La penna in mano ad un poeta è la bacchetta magica del mago della dolcezza!
La penna in mano ad un poeta è la bacchetta magica del mago della dolcezza!
L’immaginazione non ha frontiere, vola alta con le ali della fantasia e tutto si trasforma in poesia…
Uso il cuore solo per vivere e per scrivere, e non per amare. Ne ho solo uno e ci tengo alla sua salute.
Le parole che si levano da un cuore sincero sono l’incanto dell’anima, veicolo dei nostri pensieri.
La poesia è una grazia, una possibilità di staccarsi per un po’ dalla terra e sognare, volare, usare le parole come speranze, come occhi nuovi per reinventare quello che vediamo.
Non scrivo per riempire un foglio, ma per svuotare l’anima.
Esistono uomini che racchiudono nel proprio cuore dei semi che germogliano appena una carezza, uno sguardo, una goccia di pioggia sfiora le pagine dei loro pensieri. Essi camminano sospesi a mezz’aria perché hanno occhi che guardano oltre la fitta montagna delle apparenze. Se li incontri li riconosci dai loro sorrisi schivi, dalle mani che frugano nelle tasche in cerca di parole giuste, mai dette troppo in fretta ma sempre molto ponderate. Quegli uomini sono alberi con le radici spesse che quando il vento spira forte sanno aggrapparsi ai propri sogni. Sono coloro che quando il cuore brucia per aver amato tanto, sono certi di aver donato un buon esempio da imitare. E se un giorno li incontrerai nel sentiero dell’esistenza, tu non chiamarli con nessun nome, sorridi solo nel tuo tacere, perché è l’unico linguaggio con cui i poeti sanno parlare.