Maria Stella Matina – Stati d’Animo
Anche nel momento in cui ci sentiamo terribilmente soli, non siamo poi realmente soli c’è sempre qualcuno che forse non vediamo, non sentiamo, ma c’è, è sempre al nostro fianco.
Anche nel momento in cui ci sentiamo terribilmente soli, non siamo poi realmente soli c’è sempre qualcuno che forse non vediamo, non sentiamo, ma c’è, è sempre al nostro fianco.
L’incertezza è il rifugio della speranza.
Scissioni elettive. Li chiamo così i frammenti che saltano in aria come mine vaganti, a rischio scoppio, da quel mio me centrale che avrebbe bisogno di interezza. Proiezioni. Salti funambolici tra il trapezio del Sé e l’isoscele dell’Io. Tonalità. Crome e diesis che mi urlano dentro in sinfonie distorte e stonate. E più mi urlo, mi urlano, più m’insonorizzo e più non mi do retta. Il “no” è la mia ottava nota musicale. Mi sbatto gli occhi in faccia. Mi allontano, di schiena. C’è chi si prende le misure; io mi prendo le distanze.
Grazie a quell’abbraccio sento i miei spigoli, i miei difetti, le mie spine. E li sento già smussati, addolcirsi, e incastrarsi con dolcezza nei vuoti di lei.
Non aver timore qualsiasi cosa accada: in questo risiedono le radici della felicità.Progredire senza temere quello che la vita ci serba: questo è lo spirito, la determinazione che porta alla vittoria umana.Se cediamo alle critiche meschine e alla calunnia, se temiamo le pressioni e le persecuzioni, non avanzeremo mai né creeremo qualcosa che abbia un valore infinito.
Di silenziosa tenerezza, non è mai morto nessuno. Circondatevi di questo. Di vita vera, di sogni colorati e brillanti, anche irrealizzabili. Di pagine di libri, di foglie sul selciato. Di profumo di sugo sul fuoco, di fusa del vostro gatto, di sguardi per strada e di pochi amici sinceri. Fate un tuffo nella tenerezza.
Ho sempre considerato l’invidia e la gelosia degli altri come un termometro della mia serenità.