Maria Suppa – Stati d’Animo
Le parole son le stesse se scritte o sussurrate, cambia solo il modo, ma la voce trema allo stesso modo della mano.
Le parole son le stesse se scritte o sussurrate, cambia solo il modo, ma la voce trema allo stesso modo della mano.
Tutti a far vanto delle grandi cose come a calibrare e misurare volumi e capienze dell’enorme sotto il segno dello smisurato. Declino. Coltivo piccole cose che mi preoccupo di far stare in un pugno così d’aver la sensazione di non stringere solo mosche e portarmi sempre il mio mondo dietro.
Sono io, quello buono e quello cattivo. Solo il battito del mio cuore può fermare il gelo del mio corpo e darmi quel calore tenue che da nuova vita.
Se si soffre il dolore si è propensi al perdono.
E qualora dovessero arrivare i giorni di pioggia tu prova a contare fino a dieci, nel frattempo osserva le foglie cadere e avanza passando su di esse senza fare alcun rumore. Giungerai ad una sorgente di odio e d’amore dove pensieri si perdono nel fondo come diamanti dispersi nelle tenebre e solo allora il tuo sguardo si poserà su immagini sfumate.
Come ombra fugace la mia anima vaga nei meandri oscuri della notte, in cerca di una dimensione fatta di luce.
È stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato.