Maria Teresa Porta – Abbandonare
Dovevi essere la mia ancora di salvezza, invece sei diventato il più pesante dei macigni che mi hai trascinato nel profondo degli abissi.
Dovevi essere la mia ancora di salvezza, invece sei diventato il più pesante dei macigni che mi hai trascinato nel profondo degli abissi.
A volte l’amore è così cieco da farti travisare parole e giustificare anche un tradimento.
Amavo l’uomo che eri, non quello che è cambiato.
Stesa su una botola umida della cantina fissava supina il soffitto con uno sguardo trasognato…
Per un attimo ti ho avuto te tra le mie braccia,ho sentito le tue mani sfiorare le mie e accompagnare il mio cammino,tutto come un sogno,un sogno di una sera che di colpo svanisce.Tu lontanoma vicino nella mia mente.Tu così irraggiungibile.Ora sei in tutto quello che faccio,vorrei mandarti via ma non riesco.
Una vita retrospettiva non vive del presente e non si proietta verso alcun futuro!
Là dove inizia un abbandono, inizia quella strana “autodistruzione” di sé stessi.