Maria Teresa Porta – Vita
Voglio iniziare una nuova vita: mi dai una mano?
Voglio iniziare una nuova vita: mi dai una mano?
La gente ama stare al centro del mondo, a me basta un angolo dove c’è tutto il mio mondo.
Se riesci ancora a guardare il mondo con gli occhi di quando eri solo un bambino, sei salvo.
Non è un semplice manifestarsi in chi osa indossare il verbo del ribelle, ma un’Essere consapevolmente presente.
I rasoi fanno male; i fiumi sono lunghi; gli acidi lasciano le tracce; le pillole danno i crampi. I fucili non sono legali; i nodi scorsoi non tengono; il gas ha un puzza orrenda; tanto vale vivere.
A chiunque è data l’opportunità di avere la gioia di creare una famiglia anche solo di due persone è comunque una vita vissuta insieme. Ma credere nella propria famiglia è il passo più faticoso. Bisogna saper donare, condividere e sacrificarsi in nome di questa “missione”
La vita, nel suo vivere, ci trasmette il senso dell’immortalità, perché pensiamo a lei, come uno stato permanente di noi stessi. Permanente fino al “momento”. Ma è un momento lontano, crediamo. Tanto lontano, da ritenerlo irrealizzabile. E le persone intorno a noi, ci mancano. Come tenere vite, a cui diamo una plausibile spiegazione del perché. È solo uno spazio di tempo, la vita. Un concetto, che dobbiamo assodare al nostro interno. Ma sarà sempre e comunque avere assodato un qualcosa a cui non si dà molto peso. Fino al “momento”.