Maria Teresa Porta – Vita
Voglio iniziare una nuova vita: mi dai una mano?
Voglio iniziare una nuova vita: mi dai una mano?
Il male più straziante è quello dell’impotenza.
Avere stile vuol dire sapere cosa si deve chiedere e cosa invece si deve pretendere.
Un uomo dovrebbe sapere qualcosa anche sul proprio paese prima di andare all’estero.
Per amar la vita, bisogna tradir le aspettative.
La vita reale è piena di falsi indizi e di indicazioni che non conducono da nessuna parte. Con sforzo infinito ci prepariamo a una crisi che non arriva mai. La carriera di gran successo deve far mostra di uno spreco di energia che avrebbe potuto smuovere montagne e il più grande insuccesso non è quello dell’uomo che viene colto impreparato, ma di colui che si è preparato e non ha mai avuto l’occasione. Su una tragedia di questo genere, la nostra morale nazionale è puntualmente unita. Presuppone che la preparazione contro il pericolo sia in se stessa un bene e che agli uomini, come alle nazioni, sia di vantaggio avanzare nella vita completamente armati. La tragedia dell’essere preparati non è stata ben trattata, salvo che dai Greci. La vita è veramente pericolosa, ma non nel modo in cui la moralità vuole che noi riteniamo. È davvero ingovernabile, ma la sua essenza non è una battaglia. È ingovernabile perché è romanzesca e la sua essenza è la bellezza romantica.
Sono molto felice di tutto il mio percorso di vita, ho imparato a camminare con fatica sin dai miei primi passi, a volte cadendo per non far cadere gli altri. Soprattutto sono felice di aver imparato dai miei sbagli, perché ho potuto mettermi di fronte a me stessa per capire chi sono e che il mio cammino non è fatto di gioie e dolori inutili ma di esperienze che segnalano la strada della mia destinazione.