Maria Viola – Anima
Mi fermo spesso a guardare il cielo, perché oltre alle nuvole ammiro il sole.
Mi fermo spesso a guardare il cielo, perché oltre alle nuvole ammiro il sole.
Non esiste cosa più triste al mondo che svegliarsi al mattino, guardarsi allo specchio e, non riconoscersi…
Tutti i malefici del mondo non bastano a trasformare il disegno di Dio da oscenità e male, a bene e virtù. Salvare i propri servi dalle loro azioni vili non ha senso, come non ne ha avuto commissionare lo stesso assassinio come avvenne per Ida Dalser, perché il fascio del Cristo, discendende di Re Davide, non abbia più ostacoli, per prendere il destino di quello che si uccide, mangiandone il bene per la conquista e la rovina di tutto, rovina perché solo l’apparenza può cambiare, ma non la natura. Nella tristezza di quello che passa e più non torna, si possono solo vedere macerie e morte, tra le mura splendenti e poderose, un regno esteriormente saldo, ma c’è una diafana sostanza appena sotto l’apparenza vigorosa, e vani canti verso il cielo si odono nella culla della morte, “conquista”, “conversione” dicono gli angeli alle stelle, che tremanti o divertite si nascondono, forse nel luogo oltre la notte conosciuto solo a loro. Sotto, un mondo ormai sconfitto, moltiplicato con la macellazione, piegato all’insania, ingordigia e invidia di Dio e gli apostoli del figlio: la nuova terra dei guardiani celesti.
La coscienza di un’anima é proporzionata al numero di verità che può sopportare.
Non sei tu sbagliata che ti preoccupi per gli altri, però ogni tanto fai un salto in te stessa e dedicati del tempo per rigenerarti, se ami donare. I cuori che sanno donare sono anime forti.
Imparai ad amare e non riesco più a smettere di amarti.
Non si può cambiare il carattere di una persona, si può solo modificare. C’è chi lo fa in bene e chi in male. Il segreto è capire come modificarlo e soprattutto per chi.