Maria Viola – Stati d’Animo
Bisogna abbracciarsi per ascoltare le emozioni.
Bisogna abbracciarsi per ascoltare le emozioni.
Quando la solitudine prende il sopravvento, tu mi appari come un accecante riflesso tra le sabbie del deserto.
Se ti sorprendi a controllare, ripetutamente, le lancette dell’orologio, sperando che ad ogni tuo sguardo compiano un balzo in avanti, credimi: stai perdendo tempo.
Le persone migliori che ho incontrato, o sono di un altro paese oppure le sogno ogni notte.
Se stai bene nella tua pelle non cambiare per nessuno perché sarebbe come annullarti per far piacere a qualcun altro e annullarsi è un po’ come morire. Chi ti vuole davvero non ti vuole cambiare, non tenta di spegnerti, ma vuole che tu sia quello che sei e abbastanza vivo da percorrere la tua strada ma insieme.
Mi sono resa conto che noi siamo come dei pezzi di carta.Prima un albero qualsiasi ci da la vita sperando che qualcuno ci prenda e ci tenga con se…Ma la maggior parte delle volte non accade affatto questo!Tu diventi un miserabile foglio che viene aggiunto ad altri per formare un quaderno dove le pagine vengono consumate e strappate senza che nessuno se ne freghi di quanto soffri mentre le loro dita piano piano ti strappano, non si accorgono di come urli perché non vuoi morire o di come piangi perché stai per abbandonare i tuoi sogni, no loro non si accorgono di niente.Loro ti usano e basta. Verso di te non hanno nessuna emozione e questo ti fa capire quanto un piccolo pezzo di carta come te è insignificante per un umano come loro.
La persona che sa lasciarti sbalordita, è quella che col suo gesto si distacca da tutti per farti capire che hai un posto speciale dentro di lei.