Maria Viola – Stati d’Animo
Ha tutti i colori del mio cuore il tramonto stasera, il rosso dell’amore, il verde della speranza, il nero della mia tristezza, il blu della mia pazzia.
Ha tutti i colori del mio cuore il tramonto stasera, il rosso dell’amore, il verde della speranza, il nero della mia tristezza, il blu della mia pazzia.
Sono stata stupida e poco intuitiva in molte occasioni in passato, ma oggi non è più così. Ho lasciato perdere molte cose ed ora voglio riscattarmi e realizzarle una ad una. Non sono più la stessa di un tempo; vero! Però so per certo che sono sicuramente una persona migliore!
Spesso le persone non si rendono conto di quanto uno possa tenerci, ecco perché non saremo mai ricambiati in egual modo!
Io sono una donna con grandi difetti ma anche con grandi qualità.
Sono orgogliosa di me perché non ho abbandonato, mentito, tradito. Sono orgogliosa di come giorno per giorno vivo, con forza ed entusiasmo, nonostante tutto. Sono orgogliosa di esserci sempre per chi mi vuole nella sua vita. Sono orgogliosa di chi, conoscendomi pregi e difetti, ha deciso di restare ed amarmi. Sono orgogliosa di voi che mi fate capire col vostro apprezzamento, che leggete in me tramite i miei scritti. Finalmente ho capito dopo tanto tempo, che puoi fare cento tentativi per far filare le cose nel modo giusto, ma se non vanno, la colpa non è tua se ci hai provato in tutti i modi. E questa consapevolezza lascia la serenità nell’anima mia.
Quante persone ho incontrato nella vita, quante prove ho affrontato, quanti sogni ho inseguito e quanti colori ho dato alla vita. Ora è il momento di fermarsi, davanti alla persona che è l’essenza della mia vita, e il materializzarsi dei miei sogni, che sono tali solo se li percorri insieme e fanno di quei singoli colori che hai dato ai tuoi giorni una sfumatura unica, che puoi comprendere solo tu.
Sei gentile e ne approfittano. Sei buona e ti scavalcano travolgendoti. Sei gentile e divengono ancora più maleducate, le persone. E tu? Dopo un attimo di incredulità, intelligente come sei ti metti in discussione, dentro. Ma poi non ti sposti di una virgola, sempre dentro. Resti ciò che sei. Rimani quell’essere speciale che sei. Che cambino loro, che si spostino, che ritornino al buio, dato che per brillare due minuti hanno bisogno di mettere in cattiva luce te. Che tacciano o urlino pure. Che parlino. Tanto tu non li ascolti.