Maria Viola – Stati d’Animo
E poi vedi la sottile differenza di presenze fatte di assenze e di assenze presenti sempre.
E poi vedi la sottile differenza di presenze fatte di assenze e di assenze presenti sempre.
Da bambino avevo paura della notte perché pensavo fosse popolata da mostri. Crescendo ho capito che i veri mostri si nascondono nel buio che abbiamo dentro e con loro bisogna parlarci, bisogna conoscerli. Ho scoperto che non sono poi così diversi da me, che non sarebbero mai diventati mostri se mi fossi preso cura di loro. Ho scoperto che loro conoscevano me molto meglio di quanto io conoscessi loro. Ora mi tengono compagnia ma, finché li ho temuti, mi sono sentito incredibilmente solo.
Spesso ci illudiamo che gli altri ci possano salvare, e purtroppo a volte capita di essere certi che certe persone ci abbiano salvato. In realtà nella vita ci salvano semplicemente le nostre scelte, le nostre azioni, e perché no, la casualità.
Ci sono cose che non riusciremo mai a capire, il dolore, la morte, le cattiverie,…
Per alcuni libertà è poter scegliere la propria condanna.
Non mi vergogno di quello che sono, ma di quello che non sono, di quello che “avrei”, “sarei” e delle ipotesi condizionali e condizionate, indicativo presente di un passato remoto imperfetto. Analisi di un periodo in cui protasi ed apodosi difficilmente sono consequenziali, un ablativo assoluto che mi strangola gli slanci verso il futuro.
Quanto è grande il mio cuore: come un cassetto pieno di ricordi, di emozioni. Quanti giorni passati riempiono i miei occhi: tanti come un paesaggio infinito. E io resto qui fermo a contemplare questo cuore, mentre mi perdo nelle immagini riflesse che riempiono i miei occhi e intanto il tempo passa ance su di me.