Maria Viola – Tristezza
Quell’attimo che passa non tornerà mai più: fa nulla, dico con la testa, fa male, dice il mio cuore.
Quell’attimo che passa non tornerà mai più: fa nulla, dico con la testa, fa male, dice il mio cuore.
Una volta avevo un cuore. Me lo ricordo bene, fu prima che me lo strappassero dal petto per camminarci sù. Non è stato tanto tempo fà, ma il dolore è cosi grande che sembra io lo sopporti già da un eternità.
Questa è la tristezza connessa ad ogni vita finita. […] Essa però non arriva mai a realizzarsi, e serve soltanto all’eterna gioia del trionfo. Donde il velo di tristezza, che si stende su tutta la natura, la profonda, insopprimibile malinconia di ogni vita.
La solitudine è un male, è una malattia, che porta alla morte… Se non fuori, lo fa dentro…
Dovremmo vivere per elargire amore, no per macchiare il nostro cuore d’odio e di dolore.
Essere come Dio ci vuole. Umili, miseri, piccoli, con un grande cuore.
Ho voglia di piangere, ma un nodo alla gola me lo impedisce condannandomi a un dolore senza sfogo.