Maria Viola – Tristezza
E poi sembra che il cuore ti scoppi che tutto quello che contiene non ci entri più, lotti perché non trabocchi, ti ripeti c’è la farai, c’è la farai anche stavolta, fermati e fai quello che devi fare piangere!
E poi sembra che il cuore ti scoppi che tutto quello che contiene non ci entri più, lotti perché non trabocchi, ti ripeti c’è la farai, c’è la farai anche stavolta, fermati e fai quello che devi fare piangere!
La tristezza non conosce che il buio del tuo cuore…
Quella fiamma che riscaldava il mio cuore dal gelo del mondo, lentamente si assottiglia, adesso non è che un lucignolo e il mio cuore sofferente inizia già a patire il freddo del mondo! Papà non lasciarmi!
Quando la solitudine ti penetra nelle ossa cerca nei sorrisi della gente il calore di cui necessiti, non potrà bastare, ma ti aiuterà.
E poi arriva la batosta. Quando; riponi tutto, la fiducia, l’amicizia, il rispetto, la complicità, l’amore, le confidenza in una persona che tu ritieni importante. Lei puntualmente ti ferisce “ti delude”. Forse non eri poi così importante come lei lo era per te.
È devastante sentirsi soli nel momento del bisogno, rendersi conto che niente e nessuno ti aiuterà e doversi affidare esclusivamente alle proprie forze mentre intorno a te l’indifferenza innalza barriere su barriere allontanandoti da ciò che pareva a portata di mano.
La vera solitudine non è necessariamente limitata a quando si è soli.