Maria Viola – Tristezza
Io non penso più, non ho voglia di pensare, non ho forza di pensare, mi fermo e ascolto il silenzio.
Io non penso più, non ho voglia di pensare, non ho forza di pensare, mi fermo e ascolto il silenzio.
Per te persona speciale che hai visto in me quello che gli altri non hanno voluto vedere, per te che un semplice cosa ti succede hai letto il mio dolore, per te persona unica che nonostante i tuoi problemi hai sorriso per me, per te persona semplice che con umiltà mi hai detto non ho nulla di prezioso da donarti a parte il mio cuore, per te che mi hai donato il tuo tutto, la tua fede, la tua speranza, il tuo sostegno e la voglia di crederci ancora, per te non dirò il tuo nome ma ti custodirò nel cuore.
L’assenza di voi crea quel vuoto incolmabile che non riesco a riempire coi soli ricordi.
Spesso desideriamo indietreggiare nel tempo e lasciarci ondeggiare dalla leggera e amabile spensieratezza che l’adolescenza donava. Ricordiamo quando desideravamo essere adulti per essere più liberi, poi addolorati comprendiamo quante prigioni comporta quella ambita libertà!
Il mio cuore è pieno di pezze incollate che mi hanno dato la forza di superare i dolori.
Bastò un giorno della sua compagnia, e nell’amima fu già tormento per la sua assenza!
La delusione è l’inevitabilità di una lacrima, o meglio, è una rottura col mondo.