Maria Viola – Vita
E nel bene e nel male vedi, noti e capisci. Imparare è un verbo infinito e non si finirà mai di imparare.
E nel bene e nel male vedi, noti e capisci. Imparare è un verbo infinito e non si finirà mai di imparare.
Peccato che le persone non siano in grado di capire che non può interessarci minimamente il giudizio di chi non è parte della nostra vita. Andremo avanti comunque, malgrado i loro giudizi, le loro offese e i loro attacchi. Perché è nostro diritto scegliere con chi stare, chi frequentare ed è vostro dovere non invadere lo spazio altrui e la vita di altri con prepotenza e cattiveria!
È arrivato il vento e ascoltandolo penso che non me ne faccio granché. Ancora senz’ali, e solo una parola abita i pensieri. Resistere. Aristotele diceva che il miglior soldato è quello che ha perso tutte le guerre. Qui si perde a prescindere. Va bene così, se l’epilogo finale della resistenza è tornare e ritrovarti.
Il racconto più vero di noi stessi sta tutto nella mente. I segreti intimi, le pazzie indicibili. Le sofferenze, le mancanze. Sta tutto lì, e ci segue, e cresce sempre un po’ di più. E nessun diario sa raccontarci meglio di ciò che teniamo dentro. Una sensazione si può tentare di rivivere, si può toccare, ma quanta ne perde di bellezza quando si trasforma in lettere da capire.
Non giudicare una persona dalle cose che dice, a volte sono sole scuse per dare colpe agli altri.
Quanto amore ci mettiamo noi donne in quello che facciamo, in quello che doniamo. Quanto sentimento spesso sprechiamo per chi non merita niente. Quante lacrime, lasciate scorrere sul cuscino la notte, dentro ai nostri silenzi, perse dentro il nostro dolore. Quante volte veniamo ripagate di tutto questo anche solo con una parola. E quante volte veniamo ricompensate dalla vita con un regalo… o dal destino con un pizzico di fortuna? Quasi mai!
A volte viene prima la fine poi l’inizio.