Mariagrazia Spadaro – Angelo
Le ali abbassate lo sguardo perso nel vuoto,me lo immagino così il mio angelo, in attesache io spicchi il volo e decida di vivere realmente!
Le ali abbassate lo sguardo perso nel vuoto,me lo immagino così il mio angelo, in attesache io spicchi il volo e decida di vivere realmente!
Basta aprire gli occhi la mattina e vederlo: e li vicino a me più umano…
Tu sei un incanto divino, incontrato sulla mia via, che mi ha donato allegria.
Perché esistono gli angeli, e ognuno di noi ha il suo.
Nella bocca di un bambino troverai la lingua degli angeli.
È lì verso quell’orizzonte di immenso amore che nasce la nostra storia, piena di tante emozioni nate da due cuori che si donano a vicenda un sentimento di gioia immensa…
Non posso chiamarti Angelo perché non possiedi le ali. Questo è il motivo per qui ti chiamo “amico”!