Mariagrazia Spadaro – Comportamento
Se lasci fare al destino… rischi di perdere ciò che vuoi.
Se lasci fare al destino… rischi di perdere ciò che vuoi.
Per essere felici non ci si deve occupare troppo del prossimo.
Se il mio meglio puoi dimenticarlo, il mio peggio non lo dimenticherai, quindi non mi provocare, sono molto più stronza di te.
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo salvare la colpa; con le maschere, illusione di mutamento e immortalità. Quando se lo metterà in testa, mai. Affamato di soldi e ciccia, completamente impasticcato e dipendente di spirito, non si accorge che la sua volontà ormai gira a vuoto, fine a se stessa, quasi un’abitudine al di sotto dell’istinto che vorrebbe imporre la sua realtà costruita a difesa contro un’altra inaccettabile che destabilizzerebbe la sua autorità, il suo stesso autoproclamo di creatore. Però l’avere che ottiene colpendo l’essere, salvezza limitata e condanna eterna, quando si esaurirà consumato dal tempo, lo porterà in un universo a sua immagine e somiglianza. Quella vera. Quella che si è sempre rifiutato di vedere.
La persona che è complicata con se stessa, complica la vita anche al suo prossimo.
Il vero coraggio è quello di chi ha molto da perdere. Per chi ha niente…
Chi riesce a dar forza alle proprie parole, sicuramente costui le ha basate sulla realtà e non sulla fantasia, sull’oggettività e non sulla soggettività.
Per essere felici non ci si deve occupare troppo del prossimo.
Se il mio meglio puoi dimenticarlo, il mio peggio non lo dimenticherai, quindi non mi provocare, sono molto più stronza di te.
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo salvare la colpa; con le maschere, illusione di mutamento e immortalità. Quando se lo metterà in testa, mai. Affamato di soldi e ciccia, completamente impasticcato e dipendente di spirito, non si accorge che la sua volontà ormai gira a vuoto, fine a se stessa, quasi un’abitudine al di sotto dell’istinto che vorrebbe imporre la sua realtà costruita a difesa contro un’altra inaccettabile che destabilizzerebbe la sua autorità, il suo stesso autoproclamo di creatore. Però l’avere che ottiene colpendo l’essere, salvezza limitata e condanna eterna, quando si esaurirà consumato dal tempo, lo porterà in un universo a sua immagine e somiglianza. Quella vera. Quella che si è sempre rifiutato di vedere.
La persona che è complicata con se stessa, complica la vita anche al suo prossimo.
Il vero coraggio è quello di chi ha molto da perdere. Per chi ha niente…
Chi riesce a dar forza alle proprie parole, sicuramente costui le ha basate sulla realtà e non sulla fantasia, sull’oggettività e non sulla soggettività.
Per essere felici non ci si deve occupare troppo del prossimo.
Se il mio meglio puoi dimenticarlo, il mio peggio non lo dimenticherai, quindi non mi provocare, sono molto più stronza di te.
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo salvare la colpa; con le maschere, illusione di mutamento e immortalità. Quando se lo metterà in testa, mai. Affamato di soldi e ciccia, completamente impasticcato e dipendente di spirito, non si accorge che la sua volontà ormai gira a vuoto, fine a se stessa, quasi un’abitudine al di sotto dell’istinto che vorrebbe imporre la sua realtà costruita a difesa contro un’altra inaccettabile che destabilizzerebbe la sua autorità, il suo stesso autoproclamo di creatore. Però l’avere che ottiene colpendo l’essere, salvezza limitata e condanna eterna, quando si esaurirà consumato dal tempo, lo porterà in un universo a sua immagine e somiglianza. Quella vera. Quella che si è sempre rifiutato di vedere.
La persona che è complicata con se stessa, complica la vita anche al suo prossimo.
Il vero coraggio è quello di chi ha molto da perdere. Per chi ha niente…
Chi riesce a dar forza alle proprie parole, sicuramente costui le ha basate sulla realtà e non sulla fantasia, sull’oggettività e non sulla soggettività.