Mariagrazia Spadaro – Stati d’Animo
Non mi pento di niente rifarei tutto quanto in epoche diverse.
Non mi pento di niente rifarei tutto quanto in epoche diverse.
È scuro “fuori” ma Respiro. Parole non dette, respiri non respirati, sguardi sfuggenti, un mare di domande, un universo di incertezze, battiti di cuore che fanno male, troppo rumore dentro, troppo silenzio fuori. Manca la musica per rompere questo silenzio. Resta il ticchettio di “un vecchio orologio” a scandire il tempo che passa a sentenziare l’attesa.
La notte, oltre a non portare consiglio, mi dà incubi più duri di quelli che vivo ogni giorno, pensieri e parole pesano come macigni in una realtà che mai avrei voluto vivere senza te, dannato.
I viaggi più importanti li ho sempre affrontati da sola, perché mai dovrei aver paura della solitudine?
Tanto più l’uomo è indulgente con se stesso, tanto più diventa infelice.
Chi cresce con il vuoto attorno, e ne conosce il morso, cerca di tessere una trama robusta e amorevole perché non vi cada più nessuno.
Nell’isteria ho trovato il mio equilibrio, tanto che, se mi calmo vado fuori di testa.