Mariagrazia Spadaro – Stati d’Animo
Non mi pento di niente rifarei tutto quanto in epoche diverse.
Non mi pento di niente rifarei tutto quanto in epoche diverse.
Nasce tutto dopo le 23.00. Ogni pensiero, lettera, poesia le nostalgie, la malinconia. Le mancanze, quelle non le combatti, non da sola. I messaggi, quelli che si scrivono con le lacrime agli occhi, quelli fin troppo veri e dolorosi per essere inviati. E crolli, eccome se crolli. Crolli, ti penti e si finisce per non dormire più.
Nella complessità della vita, resto con me stessa complessa, e se la vita mi sfida nel suo essere complesso, ben venga ne troverà di complessità nella mia personalità!
Quante cose all’apparenza banali sfuggono ai nostri occhi ma in realtà sono proprio le cose semplici che arricchiscono il nostro cuore.
È vero che la distanza è solo un numero e due persone, insieme, possono sconfiggerlo, ma come si fa quando hai voglia di stringere una persona e ti rendi conto che quei numeri rovinano tutto?
Sarebbe potuto piacere a molti, sarebbe potuto non piacere a nessuno, avresti potuto continuare a fermarti, a fermarti per pensare a una soluzione, ma se un giorno saresti arrivato a destinazione, cosa ne avresti fatto della soluzione per il quale ti sei fermato tanto a pensare? Dovevi correre davanti alle lunghe valli che incontravi e quando giungevi davanti ad ogni stazione fermarti, fermarti per aspettare il tuo turno, ci sarebbe stato un treno anche per te, e lo sapevi.
La vita non può essere se non nei sentimenti, nelle piccole e grandi emozioni, nei sensi attraverso cui si percepiscono le proprie realtà.