Mariana Nechita – Desiderio
Perché non infrangi le tue onde su di me? Vorrei almeno una volta la tua brezza spumeggiante sulla mia pelle.
Perché non infrangi le tue onde su di me? Vorrei almeno una volta la tua brezza spumeggiante sulla mia pelle.
Credere non è sempre sinonimo di capire. Le cose per cui vale credere non hanno bisogno di certezze.
Non si può desiderare così profondamente una donna a caso ma soltanto e semplicemente una donna. La tua.Perché probabilmente è facile far esplodere di passione un uomo, che non vuole che te, e amare il suo corpo, essendo muschio e terra, fragranza indiscussa di attimi carnali, per coglierne infine il seme dell’estasi.Ma davvero improbabile strappargli il gemito primordiale, il vagito dell’anima, l’essenza. Tutto in una volta, la prima e poi tutto per sempre.
Vorrei vivere in un mondo fatto di ghiaccio, dove solo il tuo corpo possa riscaldarmi.
Parole dette per istinto, liberi suoni ascoltati nei nostri abbracci, di corpi liberi di sola pelle, carezze che gridano il piacere nel sfiorarsi, sussurri che gridano amore, gocce di noi che scrivono il piacere sulla pelle, con il sapore di mare per il sale della tua natura, per il domani che ci vedrà ancora abbracciati.
Ma ti accorgi che hai voglia di qualcuno che sappia come sei. Che riconosca il tuo arrivo dal fumo e profumo, misto, denso e nero, come la tua anima.
Ogni essere umano aspira ad essere migliore dell’altro.