Mariangela Lombardi – Cielo
Guardo il cielo e penso che lì c’è la libertà.
Guardo il cielo e penso che lì c’è la libertà.
Dopo che le nuvole hanno riempito il cielo di lacrime, il sole premuroso, le asciuga…
Quando la sera si ricopre con una bella trapunta di stelle, là dove c’è neve, nasce qualcosa di surreale. Nasce una fiaba.
Bisogna ricordarsi del passato ma non al punto che esso viva nel presente così da condizionare poi il futuro.
Il sole muore spargendo il suo sangue per il mare.
Ogni crepuscolo trascina con sé la nostalgia del giorno passato.
Credo che se si guardasse sempre il cielo, si finirebbe per avere le ali.