Mariastella Gelmini – Ipse dixit
Il mio modello è Obama.
Il mio modello è Obama.
I am Providence.
Le leggi non scritte solitamente sono quelle con le pene più dure.
Devo aver detto qualcosa di intelligente, non mi son capito…
La mia vita è una dieta. Il mio peso dovrebbe essere attorno ai 60 chili, 42 di taglia. Se scendo a 59 chili mi casca la faccia. Se salgo a 63 chili in tv sembro una balena. Il mio problema è il sedere. E poi i vestiti.
Un nome deve essere la descrizione dei sentimenti, il riassunto di una vita, l’indice di un’esistenza, la carta di identità di una persona, il salve di un individuo, la traduzione a lettere di tutto quello che siamo.Dentro un nome ci si deve riconoscere, ci si deve sentire raccontati, ci si deve girare con interesse quando lo si sente, lo si deve pronunciare col cuore quando ci si nomina, lo si deve sentire proprio prima con l’orecchio, poi con il resto del corpo.Per questo non potrò mai chiamarmi con un nome che piaceva ai miei genitori prima ancora che mi conoscessero.
[Variazione schopenhaueriana]Così come sono assai diffuse le persone che parlano, altrettanto rare sono quelle che pensano.