A volte, siamo abbarbicati ad un passato solo perché già sentiero battuto e conosciuto… ma il nuovo, per quanto sconvolgente possa essere, può realmente essere opportunità da vivere e per rivivere… in tutta onestà penso che non sia questione di predicare bene e razzolare male!… Quante volte ci è capitato nella vita, difronte a scelte che, inevitabilmente, implicano delle rinunce, di sapere perfettamente cosa fosse giusto fare e comportarsi, di sapere benissimo fare il distinguo tra bene e male, giusto e sbagliato, dentro o fuori… ma, il fatto di avere consapevolezza e coscienza, nonché buon senso delle cose del mondo e della vita, potrebbe trascriversi su saggi da pubblicare o, ancora, sono formule esattissime da consigliare agli amici quando bussano alla tua porta in cerca di consiglio… quando “i fatti” toccano noi, la nostra sensibilità, la nostra interiorità, la cosa è ben diversa… sappiamo che il passato è prezioso perché ci forgia e ci fa essere, ognuno nella propria e singolarissima e squisitissima forma, diversi gli uni dagli altri, ma sappiamo anche che il passato c’imprigiona nel ricordo d’immagini, sapori, odori, emozioni che, da un lato vorremmo completamente bandire, dall’altro ne vorremmo una riedizione o per rettificare talune nostre condotte e riappropriarci di ciò che è stato, non è più e rivorremmo, o per avere l’opportunità di rivolgere il nostro sguardo altrove e non aver mai imboccato determinati percorsi… dovremmo certamente non rinnegare nulla, ricordare tutto, custodirlo come la parte più dura, ma anche bella di noi e mostrarci, al contempo, vogliosi di novità, bellezza, emozioni ed occasioni… ce lo dobbiamo… è un segno d’amore per noi stessi!