Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Quanta in-sana normalità. La follia è l’estro puro della carne che si fa pensiero altro. Non sono mai così tanto folle, e ragionevole, al contempo, come quando m’imperversa la necessità di scrivere.E volo.
Quanta in-sana normalità. La follia è l’estro puro della carne che si fa pensiero altro. Non sono mai così tanto folle, e ragionevole, al contempo, come quando m’imperversa la necessità di scrivere.E volo.
Noi mentiamo in continuazione, fingiamo di essere diversi per essere accettati, siamo deboli e troppo spaventati dalla solitudine. Creiamo un mondo fantastico che crediamo essere fatto su misura per noi, con le bugie. Poi, la sera, quando la giornata finisce e abbiamo bisogno di qualcosa di concreto, per accertarci che la nostra vita non è andata sprecata, capiamo quanto siamo miseri e insulsi. Un mondo senza menzogne sarebbe – sembra incredibile dirlo – quasi “ingiusto”. Bisognerebbe mentire con meno costanza, a piccole dosi, niente di particolarmente importante. Non ha senso trasformare la nostra vita in palcoscenico se poi alla fine, quando cala il sipario, non si ricevono applausi, ma lanci di oggetti.
Non ho sempre da dire, non per questo desisto dal conversare con te, semplicemente sentire la tua voce è per me fonte di gioia!
La solitudine la possiedono soltanto le persone che dentro di se hanno qualcosa di speciale, non è una diversità, anzi è un valore.
Ogni inizio di idea corrisponde a un’impercettibile lesione della mente.
È marzo, il tempo muta in continuazione, stamattina presto c’era il sole ed ora il cielo è di nuovo grigio. E così muta anche il mio stato d’animo, si alternano momenti di malinconia e apatia a momenti di fantasia e voglia di fare.
Si chiama malinconia quella sensazione strana che senti dentro al petto quando ti manca terribilmente qualcosa che non c’è più.