Mariella Buscemi – Stati d’Animo
I colori svettano impertinenti sullo stigma d’ogni nero.
I colori svettano impertinenti sullo stigma d’ogni nero.
Sdraiata nel mio letto, guardo fuori l’inverno che passa, mi sento una barca alla deriva nel mare della vita.
Oggi è uno di quei giorni in cui potrei scrivere sul mio cuore chilometri di emozioni.
Forse è questo che mi manca: essere coccolata, essere la piccola di qualcuno. Non sono mai stata la piccola di qualcuno, sono sempre stata la figlia, la moglie, l’amica ma mai la piccola. È brutto dover crescere in fretta e perdere ciò che ti spetta di diritto.
Ci si può ingenuamente illudere di qualcosa di possibile, oppure ci si può follemente illudere di qualcosa di impossibile.
Ti svegli una mattina pieno di lividi, ma pronto a riprendere il volo.
Sono stanco, stanco dei “sì signore”, della mia vita barattata senza pudore, dei miei sogni che non hanno vita, di tutte le albe attese nei silenzi, come il sorriso di circostanza ed allora cerco riparo nelle parole, quelle parole che in qualche modo scaldano il mio cuore.