Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Ho la pessima abitudine di non stare mai dove sono. Il mio posto è sempre altrove. Sempre. Altrove è il luogo che ha i meridiani piantati nei sogni ed i paralleli, lunghi come vertigini, piantati nel cuore.
Ho la pessima abitudine di non stare mai dove sono. Il mio posto è sempre altrove. Sempre. Altrove è il luogo che ha i meridiani piantati nei sogni ed i paralleli, lunghi come vertigini, piantati nel cuore.
Ognuno è come è! Siamo convinti che a deluderci sia un inaspettato cambiamento nell’altro che ci faccia supporre di non averlo mai conosciuto così bene come credevamo o che ci abbia mentito, proiettandoci addosso una luce accecante che ci abbia impedito di discernere e comprendere la sua interiorità, ma la vera delusione è verso noi stessi per esserci raccontati tante di quelle bugie e tutte nel tentativo di trasformare l’essenza delle persone ed avvicinarle sempre più all’ideale che ne abbiamo; quando queste non cambiano secondo le nostre aspettative, le sentiamo lontane, in realtà sono solo loro stesse, ma noi rimaniamo ugualmente delusi. Dopo un po’ capiamo che siamo noi la nostra più grande delusione.
Ci si abitua anche a questo vuoto dentro. Le parole fanno eco come in una caverna dall’antro minaccioso. Vedo solo il bianco ed il nero come la neve di notte, come l’inchiostro sulla carta, come la scacchiera su cui giocare la mia partita con te, come la stoffa del pied de poule di un foulard, come lo sheridan’s dolcissimo che mi tiene compagnia, lasciandomi affogare. Se la crisalide spaccasse il vetro, allora, sarebbe colore.
Sono vera perché ho un cuore che si emoziona ancora, perché non so fingere sui sentimenti e non so nascondermi dietro falsi sorrisi.
Consideratemi pure pazza per non rinunciare ad un amore che non c’è più. Io continuerò a credere stupidi quelli che non hanno mai saputo cos’è l’amore.
Sono un mare in tempesta per farmi in quattro per gli altri. Un piccolo lago quando si tratta di ospitare navi di cattiveria.
Ci sono due cose che non si fermano mai: la terra e la mia testa.