Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Ho la pessima abitudine di non stare mai dove sono. Il mio posto è sempre altrove. Sempre. Altrove è il luogo che ha i meridiani piantati nei sogni ed i paralleli, lunghi come vertigini, piantati nel cuore.
Ho la pessima abitudine di non stare mai dove sono. Il mio posto è sempre altrove. Sempre. Altrove è il luogo che ha i meridiani piantati nei sogni ed i paralleli, lunghi come vertigini, piantati nel cuore.
Ah! Chi si lamenta del perché non gli vengono dette le cose in faccia ecc… potrebbe stare zitto e ascoltarela persona in questione, se no, è ovvio che prende altre strade per sfogarsi! Per la serie, me ne frego di te ma poi mi lamento sul perché mi parli alle spalle.
Molta gente entra nella tua vita ma solo un paio di “speciali” riescono a lasciare tracce nel tuo cuore.
Nel silenzio della notte, osservando la volta celeste, a volte mi chiedo quando può essere infinito un amore, e quanto siamo piccoli noi.
Tutto quello che hai dentro, in un modo o nell’altro, deve venir fuori.
Selvagge, impetuose, le emozioni entrano sotto pelle con barbara veemenza, espugnando l’orgoglio, depredando respiri. Poi fuggono in ritirata tra i silenzi di macerie e ceneri. Ovunque brandelli d’anima, schegge di utopia, nubi impenetrabili di nostalgia.
Le ferite del cuore sono quelle che fanno più male perché, quando cacciamo indietro il pianto, le lacrime gli sgorgano dentro, a bruciare.