Mariella Buscemi – Stati d’Animo
M’asciugo le parole che cadono dagli occhi. Come figlie, mi pèrdono. Sono allo stadio terminale del pensiero.
M’asciugo le parole che cadono dagli occhi. Come figlie, mi pèrdono. Sono allo stadio terminale del pensiero.
Vorrei assomigliare ad un albero per accogliere nidi grandi e piccoli, per far riposare un viandante stanco, per essere guardato per la sua bellezza, per essere dipinto da mani esperte, vorrei essere il sole che scalda piccole creature infreddolite, che accarezza visi di bambini che giocano, che illumina i cuori chi di vive nel gelo, vorrei essere un gabbiano per volare libero negli spazi indefiniti del cielo, per poter respirare l’aria pura delle alte quote, per poter trovare nuove traiettorie del mio volare, ma non sono ne un albero, ne il sole, ne un gabbiano, sono solo me stessa, che riesce a contemplare tutto quello che la vita le offre e di questo la ringrazio.
Come molti ho donato troppo alle persone sbagliate, ma da questo ho imparato che si può sempre cambiare.
Come ali di un’aquila voli in alto attraversando le nuvole grigie che impetuose ti mettono a dura prova, ma nessuno potrà mai spezzarti le ali, l’amore che c’è dentro di tè è cosi grande che basta solo un battito per volare ancora più su. Veloce arrivi fino a vedere il cielo di azzurro e tra nuvole bianche come soffice neve entri in quel posto chiamato paradiso. È la libertà che ti sei preso dopo tutte le fatiche che hai subito, adesso potrò finalmente adagiare le mie ali e guardare il mio paradiso.
La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce e dove dunque l’estraneo siete voi.
Che ci sia un giorno di sole. Che ci sia giorno di pioggia. Nulla potrà fermare il cammino di chi combatte per i suoi ideali, da solo o in compagnia, nulla potrà spegnere la mia sete di giustizia contro chi voleva la mia fine. Nulla fermerà chi ha sbagliato e ha pagato a caro prezzo il porre il cuore prima di ogni cosa.
Ricorda, qualunque cosa accada, trova sempre la forza per non mollare mai. Lo so è difficile, ma non impossibile.