Mariella Buscemi – Stati d’Animo
E le ali mi diventano scapole e le scapole si sgretolano sotto il peso di piume irrorate di paure.
E le ali mi diventano scapole e le scapole si sgretolano sotto il peso di piume irrorate di paure.
Oggi ho cinque anni. O forse sei tu ad averli. Sta di fatto che non so se sono triste per la mia infanzia ormai passata e mai goduta, o per quella che ti sta per essere rubata definitivamente.È che mi piacerebbe tanto tornare indietro, al tempo in cui si credeva nelle promesse e si poteva scegliere. Peccato solo che a fare la scelta sbagliata ci è voluto un attimo. Ed il peggio è anche illudersi sia quella giusta.
Per costruire un futuro bisogna essere consapevoli di non avere tutte le risposte, ma essere umili ed accettare anche le risposte che danno gli altri.
Resto un po’ delusa da molti comportamenti che osservo attorno a me. Sentimenti, valori, sincerità e rispetto sembrano ormai cose dimenticate. Concetti passati di moda. Quasi estinti. Che tristezza non dare più valore ad un “ti amo”, non aspettare più le giuste emozioni per concedersi. Vedere che spesso si aspetta la persona “giusta”, ma nel mentre si aspetta si prende intanto quella che “capita”!
Non voglio viverla una vita così, a correre dietro a speranze e illusioni. E correre, correre e correre ancora, per poi raggiungere l’ennesima delusione di un’illusione, di una speranza fallita. Non voglio una vita fatta di corse per raggiungere ciò che desidero, voglio una vita che mi spinga a vivere e non ad aggrapparmi a speranze per poi sopravvivere. Non è vita, è morire giorno dopo giorno, respirando l’aria di fallimenti, di delusioni, di illusioni. Voglio respirare la felicità e la soddisfazione. Non chiedo molto, non chiedo altro.
Forse è il caso che osserviamo di più gli animali, potrebbero insegnarci il vero senso dell’amore!
Quando finisce un’amore, è sempre quello che amava di più a restare fregato.