Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Vivo accadendomi e mi stupisco perché mi sono inattesa. M’incontro, a volte, ché mi allontano e nel vedermi mi trasfiguro.
Vivo accadendomi e mi stupisco perché mi sono inattesa. M’incontro, a volte, ché mi allontano e nel vedermi mi trasfiguro.
Non sopporto quelle persone che parlano di me continuamente e mentre lo fanno ribadiscono che io non sono “niente”. Poveri illusi, convinti di conoscere la mia vita, i miei pensieri e come mi sento.
Fino a un minuto fa ero convinto di essere io, poi mi son guardato allo specchio e… sono un altro!
Non so neanche la motivazione del mio sfogo sul foglio: i miei sogni, le mie ambizioni e le mie prospettive non sono ben rinchiusi e custoditi dentro il cassetto ovvero il cosiddetto “sogno nel cassetto”, ma forse mi hanno già abbandonata nello stesso momento in cui ho sfiorato il loro cammino. Il mio sogno nel cassetto si è gettato via nel cassonetto.
Possiamo essere molto, molto stupidi. Tipo continuare a guardare il giardino del vicino che ci sembra sempre più verde del nostro, anche se non lo è, anche se è una sterpaglia… per poi perdere il nostro bellissimo, preziosissimo giardino, troppo impegnati a sentirci insoddisfatti per poterne godere.
La solitudine è sentirsi a disagio con le persone, non perché le persone sono sbagliate, ma perché lo è chi manifesta nel non accettare gli altri la negazione del proprio non accettarsi.
Sono abituata a tenere tutto sotto controllo a parte le mie emozioni, quelle non ci riesco proprio, però mi piace.