Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Si sono rotte le braccia a furia di stringere aria.
Si sono rotte le braccia a furia di stringere aria.
Ci sono squarci di vita in ognuno di noi che non potranno più essere riaggiustati.
Sei il mio cuore, sei nel mio petto, e con piacere ti ho donato emozioni, vivendole senza esclusioni. Ci siamo nutriti del meglio che la vita ci ha donato. Sei il mio orgoglio, sei un dono, che Dio ha voluto per me. Sei il risultato di una vita vissuta intensamente, e chi ti ha reso ciò che sei è, e sarà, l’essenziale nella nostra vita.
Con la vendetta non si risolve niente. Prima porta giovamento, poi però rancore.
Non esiste rifugio così profondo da proteggerti dai graffi di un rimorso.
Siamo come aquiloni sospesi tra terra e cielo, con le ali atrofizzate.
Piove nel freddo di questa notte buia e tempestosa. Pensieri che inducono al suono della tua voce. Mi volto osservo voi, dolci mie rose, sature d’acqua gelida battente. Dissennato cerco riparo implorandovi calore, quel fuoco che udite nel mio cuore. Dolci rose, non indugiate, donatemi i suoi occhi, fatemi sentire le sue mani. Concedetemi ancora una volta le sue parole, poiché son assetato di lei. Fatemi vivere la sua anima non solo in un miraggio; mi necessita la sua goccia vitale, non questa tempesta.