Mariella Buscemi – Tristezza
Forse, la tristezza, nell’ordine del dolore, si muta, ben presto, in spietatezza.
Forse, la tristezza, nell’ordine del dolore, si muta, ben presto, in spietatezza.
Attacco i respiri alla notte e cucio il desiderio a tagli di stoffe che coprono la pelle per non mostrarne l’assurdo bruciore; e si dipana il filo a stringere i punti d’un pensiero sdrucito, a cercare i bottoni del perdono tra le asole delle mie colpe. Sono logora e nuda, e i miei profumi mi espongono al farmi sentire a chi è sazio di odori per inebriarsi.
Quando ci provi al meglio che puoi, ma non riesci ad ottenere quel che vuoi. Quando ottieni quel che vuoi ma non è quello di cui hai bisogno. Quando ti senti così stanca ma non riesci a dormire. Quando le lacrime si versano sul tuo viso. Quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare. Quando ami qualcuno, ma tutto va perduto. Potrebbe andare peggio?
Seppellisci il rancore, ma non rispolverare l’amore. Alla seconda il dolore sarà due volte maggiore.
Quel che penso è che purtroppo quando in ballo ci sono i sentimenti, dico quelli…
Ciao, ciao, ciao…dimmi solo ciao, ciao…infiniti ciao, lunghi arrivederci, brevi cenni…ma ti scongiuro non dirmi mai addio.
Mi chiedi “come stai?” e finalmente lo ammetto “male”, mi guardi tutta e dici “non sembra”, “tanto tu sei forte, sei saggia”, si, io sono forte, sono saggia, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno almeno uno per ogni occasione.
Attacco i respiri alla notte e cucio il desiderio a tagli di stoffe che coprono la pelle per non mostrarne l’assurdo bruciore; e si dipana il filo a stringere i punti d’un pensiero sdrucito, a cercare i bottoni del perdono tra le asole delle mie colpe. Sono logora e nuda, e i miei profumi mi espongono al farmi sentire a chi è sazio di odori per inebriarsi.
Quando ci provi al meglio che puoi, ma non riesci ad ottenere quel che vuoi. Quando ottieni quel che vuoi ma non è quello di cui hai bisogno. Quando ti senti così stanca ma non riesci a dormire. Quando le lacrime si versano sul tuo viso. Quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare. Quando ami qualcuno, ma tutto va perduto. Potrebbe andare peggio?
Seppellisci il rancore, ma non rispolverare l’amore. Alla seconda il dolore sarà due volte maggiore.
Quel che penso è che purtroppo quando in ballo ci sono i sentimenti, dico quelli…
Ciao, ciao, ciao…dimmi solo ciao, ciao…infiniti ciao, lunghi arrivederci, brevi cenni…ma ti scongiuro non dirmi mai addio.
Mi chiedi “come stai?” e finalmente lo ammetto “male”, mi guardi tutta e dici “non sembra”, “tanto tu sei forte, sei saggia”, si, io sono forte, sono saggia, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno almeno uno per ogni occasione.
Attacco i respiri alla notte e cucio il desiderio a tagli di stoffe che coprono la pelle per non mostrarne l’assurdo bruciore; e si dipana il filo a stringere i punti d’un pensiero sdrucito, a cercare i bottoni del perdono tra le asole delle mie colpe. Sono logora e nuda, e i miei profumi mi espongono al farmi sentire a chi è sazio di odori per inebriarsi.
Quando ci provi al meglio che puoi, ma non riesci ad ottenere quel che vuoi. Quando ottieni quel che vuoi ma non è quello di cui hai bisogno. Quando ti senti così stanca ma non riesci a dormire. Quando le lacrime si versano sul tuo viso. Quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare. Quando ami qualcuno, ma tutto va perduto. Potrebbe andare peggio?
Seppellisci il rancore, ma non rispolverare l’amore. Alla seconda il dolore sarà due volte maggiore.
Quel che penso è che purtroppo quando in ballo ci sono i sentimenti, dico quelli…
Ciao, ciao, ciao…dimmi solo ciao, ciao…infiniti ciao, lunghi arrivederci, brevi cenni…ma ti scongiuro non dirmi mai addio.
Mi chiedi “come stai?” e finalmente lo ammetto “male”, mi guardi tutta e dici “non sembra”, “tanto tu sei forte, sei saggia”, si, io sono forte, sono saggia, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno almeno uno per ogni occasione.