Mariella Mulas – Felicità
Capita, nel trambusto delle varie manchevolezze che tormentano andamenti di vita, di scoprire un filo d’oro che poi si anima ricamando nell’indefinito orizzonte del pensiero la parola felicità.
Capita, nel trambusto delle varie manchevolezze che tormentano andamenti di vita, di scoprire un filo d’oro che poi si anima ricamando nell’indefinito orizzonte del pensiero la parola felicità.
Basta veramente poco per essere felici, basta ignorare ciò che non possiamo avere, ed essere orgogliosi di quello che abbiamo… e solitamente ciò che abbiamo, è tutto quello che ci serve.
La felicità la ricordi, non la vivi.
Si arriva alla felicità? Non so, forse. Forse dopo tante cadute, tante rialzate, l’anima smette di credere ed incomincia a credere che la felicità sia solo un traguardo che non tutti riescono a raggiungere.
Felice colui che non insiste nell’avere ragione, perché nessuno ha ragione o tutti l’hanno.
La vera felicità si sente, ma non si riesce a spiegare.
Chi pretende dall’altro tutto e rifiuta ogni dovere, non troverà mai la felicità.