Mariella Mulas – Ricordi
I viaggi della memoria sono momenti dove ricordi saranno giudicati da parole di tenerezza o di dolente rammarico per attimi ormai per sempre lontani.
I viaggi della memoria sono momenti dove ricordi saranno giudicati da parole di tenerezza o di dolente rammarico per attimi ormai per sempre lontani.
Ricordi. Sono delle foto che si possono nascondere nello scrigno del cuore ma non si possono mai dimenticare.
Un giardino colmo di rose eri tu, i tuoi fiori belli sia agli occhi sia al sentore, profumavi di vita. Il tuo era uno di quei giardini senza recinzione né tantomeno un cancello, dove ognuno attratto dalle tue bellezze e dalle tue fragranze si sentiva autorizzato a recidere quelle tue rose, adesso che di quel bello ti rimangono solo gli arbusti spinosi, quelle spine fanno solo tanto male al tuo cuore!
Un ricordo non puoi toccarlo ma, in fondo al cuore, chi è andato via resta presente nei battiti che tengono il tempo del ritmo della vita.
L’arroganza uccide qualsiasi pensiero che sia a torto o a ragione! Meglio essere semplici e chiari di motivazioni pronte ad essere valutate, criticate, ammesse e anche respinte sempre tramite un dialogo aperto e disponibile alla comprensione reciproca e che mai trascenda nell’offesa gratuita!
Son pochi i ricordi che porterò con me nel mio cammino. Il coraggio, delle mie azioni, e il coraggio delle mie non azioni, la calma è la virtù assai più grande dell’impeto. Le persone che ho perse, e che ho ancora, con le prime ho avuto saggezza, con le altre amore e furbizia. Nella fede, che nelle rare notti buie mi ha dato luce, nell’amore, quello che ho fatto, non aveva secondi fini, distinguendomi non per aver usato, l’intelletto ma il cuore. Poche cose per questa salita lunga aspettando la discesa e cercando la gioia.
È meglio perdere la memoria, che perdersi nei ricordi.