Mariella Mulas – Stati d’Animo
Se potessi parlare con il tempo lo convincerei a lasciarmi in pace e al destino, suo compare spesso malevole, di farsi gli affari suoi.
Se potessi parlare con il tempo lo convincerei a lasciarmi in pace e al destino, suo compare spesso malevole, di farsi gli affari suoi.
Meglio un cuore “ammalato” che un cuore privo di emozioni.
Vorrei volare alto dal vento della libertà lasciarmi trasportare.
E la Notte mi coprirà con il suo scuro manto, proteggendomi dalla cattiveria che alberga in questa società di falsi perbenisti ipocriti e arroganti, alla quale mai saprò ne mai vorrò adattarmi. Solitario. Introverso. Silenzioso. Lunatico. Forse… ma sempre e unicamente me stesso. A qualunque costo.
Io ho imparato a pensare alla solitudine come ad un’altra persona, mia amica intima, gelosa e che non vuole nessun altro tra i piedi… una persona di cui puoi fidarti, non come certi “amici” falsi e traditori che mi hanno portato a questa condizione… ora posso stare tranquillo perchè lei non mi tradirebbe mai… anzi adesso è avere gente intorno che mi dà fastidio.
Il silenzio è la più perfetta condizione di un essere umano nell’incontro con la propria anima!
Tante volte le persone si sentono abbandonate dal mondo, si sentono inutili per gli altri e per se stessi, ma non è così. Ogni singola persona è stata mandata tra noi per una ragione specifica, forse per curare un sofferente, forse per avere un figlio che, a sua volta, farà qualcosa, o forse, solo perché quella persona amerà gli animali e magari porta da mangiare ai gatti randagi. Se queste persone non esistessero il mondo a poco a poco sparirebbe perché tutti abbiamo bisogno di tutti.