Marika Solfatti – Omosessualità
La mia non è gelosia. La mia è pura invidia. Quella che provo nel sapere che qualcuno può osservare il mio paradiso, mentre io posso solo sognarlo.
La mia non è gelosia. La mia è pura invidia. Quella che provo nel sapere che qualcuno può osservare il mio paradiso, mentre io posso solo sognarlo.
Se continuate a combattere come fate, voi diverrete eterofobi e discriminatori verso tutti gli etero, ossia anche verso quelli che ci rispettano e prendono in seria considerazione i nostri ideali e le aspettative che, in maniera energica ma rispettosa, difendiamo credendoci ed identificandoci.
Anche i gay… si amano e si baciano come qualsiasi coppia eterosessuale… si sfogano, si emozionano e ci emozionano regalandoci ogni volta sensazioni uniche e le avventure fuori dagli schemi… hanno dei sentimenti nobili e coraggiosi e non tutti sono promiscui o indecorosi!
Due cose invidio alle donne.Il dono della maternità.Il poter esser lesbiche.
Parlare di “matrimonio gay” in riferimento al Diritto Naturale suona come una forzatura, quasi bigotta, poiché motivata semplicemente da una tradizione linguistica – e sociale – che non è in questo caso sorretta dalla conoscenza dei presupposti del “matrimonio”. Ciò non significa che sia (o che debba essere) vietata l’unione omosessuale, ma che la definizione “matrimonio” le calzi stretta.
Ho dato il bacio più bello ad una donna. Era uno di quei baci dove tutto intorno sparisce. Dove il suo corpo era troppo attaccato al mio, e sentivo il suo cuore battere così forte. Sentivo il suo respiro nella mia bocca, sentivo le sue mani sul mio corpo. Era uno di quei baci dove la mente non mi faceva pensare ad altro che a star bene, pensavo solo al momento medesimo, pensavo solo al sesso. Se ne sono susseguiti molti altri nell’arco della mia vita, ma il primo, il primo non si scorda mai!
Non si diventa né gay né bi né tantomeno etero, e chi afferma di esserlo diventato già lo era e non se n’era accorto o faceva finta di non accorgersene.