Marilena Aiello – Musica
La musica è luogo di pace per tutti, è un linguaggio d’amore che non conosce confini di razza, genere, colore.
La musica è luogo di pace per tutti, è un linguaggio d’amore che non conosce confini di razza, genere, colore.
Una stella cadente un graffio nel cielo blu notte ferita che non si rimargina all’istante…
La voce inconfondibile, le espressioni del tuo viso, il modo in cui scrivevi di te e dell’amore, la tua delicatezza e sensibilità, la tua musica è qui con me e per sempre sarà vita. Se dovessi paragonare la tua voce a qualcosa la vedrei come una farfalla, che prima ed ora si posa sulle dite della mia mano e mi ricorda. Ama di me tutto quello che ti ho trasmesso in vita, io allora ascolto la tua musica e capisco che non esistono due mondi separati: la tua vita è rimasta qui.
Ho sempre avuto l’inclinazione a dare una colonna sonora alle mie giornate.
Sono sempre le musiche colme di velata tristezza che più riescono a solleticare l’anima.
Solo il cinema riesce a distrarmi dalla musica.
Come si fa a definire “musica” un genere interamente fatto con i sintetizzatori!? Troppo comodo che una macchina ti tenga il tempo perfetto. Affidarsi completamente ad una macchina significa non essere musicisti. Per fare musica oltre alla creatività è indispensabile l’improvvisazione, lavoro mentale, esercizio. Un pezzo suonato con uno stesso strumento da due musicisti diversi non è uguale, ognuno ha la sua unicità nel tocco e a suonare è l’anima della persona. Questa è l’imprevedibilità e la bellezza del vero suonare!