Mario Brunello – Musica
Tradurre le parole in musica è un’avventura, quando prendo Bach, ad esempio, devo trovare parole altrimenti è il nulla.
Tradurre le parole in musica è un’avventura, quando prendo Bach, ad esempio, devo trovare parole altrimenti è il nulla.
Quello che sono è scritto nelle mie canzoni…Quello che voglio: urlarlo al mondo!
Io sono portato a pensare che la ricerca di canzoni folkloristiche sia meglio della caccia all’uomo di certi eroi che vengono esaltati così tanto.
Non c’è nulla di scandaloso, intendiamoci. Do la caccia a me stesso, perché eliminandomi metaforicamente voglio lanciare un messaggio di rinnovamento musicale e artistico che per me deve essere una costante.
La musica per me è un bisogno primario, mi sveglio e mi addormento con la musica, la mia passione sono le opere e le operette, di tutte sono rimaste arie molto note e che ancora adesso si cantano. Di questi nuovi musicol, non rimane niente, mi dispiace, perché nel complesso sono anche molto ben arrangiate, perché non rimettono in scena le vecchie operette, in modo da farle conoscere ai ragazzi? La vedova allegra, il paese dei campanelli, rugantino…
The music is like the wind we can’t see it, but we can feel it.La musica è come il vento che non possiamo vedere, ma siamo in grado di sentire.
E volo, volo in quella musica, e sogno, in te musica trovo le ali per volare, in te musica ritrovo un ricordo, un sorriso di un tempo in cui fu felicità, ed in te musica vive la speranza, speranza di una favola fatto di poesia vera!