Mario Calabresi – Vita
Gli oggetti ci sopravvivono, gli dedichiamo più tempo che a qualunque amico, ma è giusto così, perché rappresentano la continuità.
Gli oggetti ci sopravvivono, gli dedichiamo più tempo che a qualunque amico, ma è giusto così, perché rappresentano la continuità.
La vita non è fatta per guardare indietro la strada percorsa, ma per sognare la strada ancora da fare. Non chiederti chi sei davanti allo specchio, non avrai risposta alcuna, semmai guardati dentro e scoprirai di non essere cambiato mai. Il tempo non invecchia l’anima di chi sogna.
La vita è così. Tutto ad un tratto ti accorgi di esser solo. Certezze, sogni, desideri, divorati da questa vita che non guarda in faccia nessuno. Se ti viene donata una cosa bella, stai certo che, questa vita, se la riprenderà con gli interessi, facendoti apparire impotente ed insignificante, incapace di reagire, di ragionare, di esprimere il proprio pensiero, di ribellarti, facendoti sprofondare in una dimensione dove ormai le parole sono insignificanti, i gesti ancor di più, e dove l’unica cosa da fare è sedersi e guardare qualcun altro vivere la nostra vita. La vita è così.
Prendi la vita nelle tue mani, la saggezza nei tempi, te stesso al cento per cento.
A volte ti sembra di non capire, altre volte di non farti capire, in fondo vorresti solo che nella vita andasse tutto bene, ma non sempre è così.
Nella vita ogni giorno è una sfida, non c’è bisogno di cercare una persona o situazione per mettersi in competizione con se stessi e capire fin dove può arrivare la propria saggezza!
Viviamo di istanti, istanti di felicità. Moriamo di rimpianti, rimpianti di felicità perduta.