Mario Mandalà – Vita
Vorrei trovarmi…Ma dove devo cercarmi?Sono io!
Vorrei trovarmi…Ma dove devo cercarmi?Sono io!
È come se fossi perennemente in stallo, mi trovo in una stazione e i treni continuano a passare. Alcuni si fermano ed altri no, ma quando si fermano io non riesco a salire, è come se fossi ancorata al suolo, incapace di smuovermi da lì, completamente bloccata. Io vorrei provare a salire, ma non ne sono capace. E la gente mi guarda e io leggo nei loro sguardi: si chiedono che cosa io stia facendo, che cosa io stia aspettando per salire su uno di quei treni, ma loro non sanno, non possono capire.
Qualcuno si è preso gioco di noi dandoci un corpo e l’intelletto.Un corpo per farci credere di essere vivi e l’intelletto per farci capire che, in realtà, non lo siamo ancora.
Fosse anche l’ultima cosa che faccio, vivrò. Potranno criticarmi, ferirmi, insultarmi, abbandonarmi, ma non riusciranno a togliermi la voglia di vivere.
Apprezzare e saper vivere i diversi aspetti della vita non è segno di una ipotetica doppia personalità, ma di una mente predisposta ai cambiamenti.
Viviamo per non essere obliati.
Sono sempre stato affascinato dalle diversità, forse perché per me la diversità è una grande risorsa.Tutti siamo diversi. Approfittiamo dunque dell’opportunità unica di arricchirci delle nostre reciproche differenze.