Mario Martina – Felicità
Qualche volta l’infelicità è solo una situazione mentale, che chiude le porte del cuore.
Qualche volta l’infelicità è solo una situazione mentale, che chiude le porte del cuore.
La via della felicità non avviene senza un piccolo particolare: l’Umiltà e la Semplicità. Sono queste che ci rendono liberi dagli effetti dell’ignoranza (invidia, arroganza, superbia), che ti innalza le frequenze del cuore, perché sei più aperto, partecipi alla felicità altrui e sei lì quando l’altro potrà aver bisogno di te… è dove condividi le cose buone e punti sull’unico orizzonte da giudicare: te stesso, ora.
La felicità è una ferita che col tempo guarisce, lasciando una lacrima come cicatrice.
La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici (essendo quelli infelici in qualche modo simili alla morte).
Porta il tuo cuore di bambino oltre la riva, lì all’orizzonte dove confini non conosce.
Per essere felici bisognerebbe amare incondizionatamente, oltre ogni confine, oltre ogni pretesa. Bisognerebbe capire gli altri senza giudicarli, bisognerebbe seguire sempre il cuore anche se la ragione gli da torto,, per essere felici bisognerebbe lasciarsi andare e ritornare bambino, in quel tempo in cui tutto ciò che ci circondava era una meraviglia una nuova scoperta, quando la tristezza era solo un gioco, quando tutto ci emozionava.
A quelli che sanno guardare solo avanti, a quelli che quando cercano di esprimere un pensiero ne stanno pensando già un altro, a quelli che amano la sfida più della vittoria, a quelli che sono eternamente trasportati dal desiderio, a quelli che non si accontentano, a loro non è destinata la felicità.