Mario Martina – Paura & Coraggio
Non ho avuto paura quando per me eri tutto, figurati ora che non sei niente.
Non ho avuto paura quando per me eri tutto, figurati ora che non sei niente.
Non saper che pesce pigliare: celebre aforisma composto da un cacciatore subacqueo, che inseguito da una “muta” di pescicani affamati, si trovò davanti un intero branco di pesci piranias.
Se non posso essere il numero uno in tutto ciò che faccio, preferisco non far niente. Le briciole le lascio agli altri, a quelli che si accontentano!
Quante volte si piange… o per telefono, o davanti al computero davanti allo specchio… o quando si sta sul letto mentre tutti non sentono mentre intorno a noi non c’è nessuno, mentre siamo circondati dal nulla… quante volte abbiamo pianto e quante volte ogni lacrima che è scesa nei nostri occhi è stata provocata dalla rabbia, da una delusione, dalla tristezza o per sfogo o per felicità… ogni lacrima che scende contiene il 99 % di sentimenti e la restante parte, quell’1 % è solamente una piccola e minuscola goccia…
Ed è così, di notte, che le paure mi vengono a trovare. Invadono la mia mente, quando sono solo, quando sono al buio. Mi avvolgono, mi stringono, mi tolgono il respiro, mi fanno scordare di vivere. È come se tutto diventasse freddo e la nausea, che tanto conosco bene, mi si irradia per tutto il corpo. Poi, con audacia, coraggio e un pizzico di fortuna riesco a prendere sonno. Al mio risveglio, come nelle favole più belle, la luce è nuovamente parte di me. Ogni notte un’altra lotta e ogni mattina un’altra vittoria. Niente lagne, né facili piagnistei, avrò sempre il brivido e devo imparare a conviverci, perché così ho scelto.
Se ieri non ce l’hai fatta, provaci oggi!
Non avere paura del “noi”, piuttosto guardati da tutti i tuoi “io” che tuonano dentro di te, e sii prudente! L’ego è un cattivo consigliere, ti incatena al muro, e dovrai attendere l’aiuto di quel “noi” per tornare in libertà.