Mario Martina – Stati d’Animo
Perché vedo chiaramente quello che c’è oltre il mare, e non riesco a vedere con la stessa chiarezza ciò che è dentro di me?
Perché vedo chiaramente quello che c’è oltre il mare, e non riesco a vedere con la stessa chiarezza ciò che è dentro di me?
Quando tanta gente ti vuole bene dopo averti conosciuta a fondo, non ti importa di chi ti odia a prescindere.
La vera bellezza è negli occhi di chi ti guarda; di chi ti guarda con il cuore, di là dell’effimera apparenza. Presentati con l’anima arricchita di sentimenti, non denigrarli, non vergognarti di possederli. Gli esseri umani non sono fatti di sola carne: piangono, ridono, sognano, amano e non di sola passione, Pietà, solidarietà, amicizia, lealtà, sono sentimenti nobili che si annidano nel cuore di coloro che fanno della “conoscenza” interiore uno scopo nella vita, Il più importante.
A volte è come rivedere un film drammatico per la centesima volta: sai già come andrà a finire, ma dentro di te speri sempre in un finale migliore.
La tristezza e la rabbia, sono due sentimenti uno vicino all’altro, e tutte e due hanno bisogno di essere sfogate. Ci si arrabbia perché accade sempre qualcosa che distrugge o intacca la felicità. Ci si arrabbia con se stessi, perché ancora una volta ci si lascia prendere e sopraffare dalla tristezza. Ci si arrabbia perché ci si rende conto che la felicità è difficile da mantenere, ci si arrabbia con quel qualcosa o con quel qualcuno che rende triste. Allora si rincorrere al pianto perché è, liberatorio. A volte alcune cose ti si appendono al cuore come zavorre di piombo, ed esso farebbe di tutto per volare in alto, si tenta di agganciarsi alle molecole d’aria che escono con violenza dai polmoni, cerca di aggrapparsi ad una lacrima, ma proprio non ci riesce. Allora quando si vorrebbe urlare, non resta che altro che mettersi in mano al tempo, perché rallentasse quei battiti concitati, è sciolga quei nodi strettissimi, per far cadere quei pesi. Siamo tutti tanto diversi, quanto simili, in azioni in pensieri e parole, basta che ci rendiamo conto che anche noi siamo in difetto con qualcuno, e allora come possiamo arrabbiarci se neanche noi siamo del tutto perfetti e candidi?. La rabbia degli altri dovrebbe essere aggregata alla nostra per far sentire tutto il dolore che proviamo davanti a certe nefandezze che si subiscono, allora non ci resta che tenere più spesso acceso il lume della ragione! E quando la vita ci avvolge accogliamola sempre con un sorriso. Ed è proprio dopo che la tempesta che torna il sole. Torna il sole per che tutti i brutti momenti che ci sembrano eterni, implacabili vengono poi “dimenticate” La mente sana teme la sofferenza e la fugge; ama la gioia e la cerca. E per nostra mente sana non esita a sostituire le esperienze belle a quelle brutte.
Nella complessità della vita, resto con me stessa complessa, e se la vita mi sfida nel suo essere complesso, ben venga ne troverà di complessità nella mia personalità!
Da bambino avevo paura della notte perché pensavo fosse popolata da mostri. Crescendo ho capito che i veri mostri si nascondono nel buio che abbiamo dentro e con loro bisogna parlarci, bisogna conoscerli. Ho scoperto che non sono poi così diversi da me, che non sarebbero mai diventati mostri se mi fossi preso cura di loro. Ho scoperto che loro conoscevano me molto meglio di quanto io conoscessi loro. Ora mi tengono compagnia ma, finché li ho temuti, mi sono sentito incredibilmente solo.