Mario Monicelli – Cinema
Il cinema non morirà mai, ormai è nato e non può morire: morirà la sala cinematografica, forse, ma di questo non mi frega niente.
Il cinema non morirà mai, ormai è nato e non può morire: morirà la sala cinematografica, forse, ma di questo non mi frega niente.
La violenza cinematografica a volte salva.”Guerrieriiii giochiamo a fare la guerra?”Sognare un compagno di viaggio come Mickey Knox.Bere Latte +.Ammazzare 88 folli da sola.Replay. Replay. Replay.Per un animo tumultuosamente violento, una violenza così lontana ma così tangibile è la migliore via di fuga, quella con più ossigeno, da una realtà soffocante.
Sebbene non sia nuova al lavoro cinematografico, Audrey Hepburn, l’attrice britannica che è stata la protagonista per la prima volta come la Principessa Anna, è una sottile, elfica, malinconica bellezza, al tempo stesso regale e infantile nel suo profondo apprezzare i semplici piaceri e l’amore. Benché sorrida coraggiosamente alla fine della storia, rimane una figura solitaria e penosa che deve affrontare un futuro soffocante.
Non bisogna mai tornare nei posti dove si è stati bene. Confesso, mi fa paura…
La letteratura ha scoperto da tempo questa dimensione moderna che puntualizza le minime cose, gli…
Non appena un libro o un film vengono proibiti, correte al vostro cinema più vicino,…
Il cinema è la vita con le parti noiose tagliate.