Mario Monicelli – Società
Senza questi elementi, fame, morte, malattia e miseria noi non potremmo far ridere in Italia.
Senza questi elementi, fame, morte, malattia e miseria noi non potremmo far ridere in Italia.
Mentre camminavo, ho visto chi umilmente ripuliva le strade della nostra ignoranza, recuperando il cartaceo buttato verosimilmente da inquinanti automobili, questi era “un Signore”… ho anche visto chi stracciava un pezzo di carta illudendo e illudendosi di spazzare le idee e i pensieri diversi dai suoi, ma quello era solo un “piccolo uomo”…Peccato che quest’ultimo voglia rappresentarCi e diventare il futuro “vecchio” Primo Ministro.
È vero che il cittadino non deve sostituirsi alla giustizia, ma quando la giustizia non è presente il cittadino non si sostituisce a niente, esercita semplicemente un suo diritto.
La barbarie dell’integralismo: distrugge l’arte perché l’arte testimonia la cultura.
Io non voglio giudicare, né tantomeno condannare nessuno perché non sono nella posizione di farlo, ma, come un giovane italiano all’estero da quasi una vita, vedo l’Italia di oggi come una schiava dell’eccessivo conformismo e mancanza di iniziativa e di immaginazione della maggioranza degli italiani.
La pena che i buoni devono scontare per l’indifferenza allo stato è quella di essere governati da uomini malvagi.
In Italia si susseguono governi impegnati ingannevolmente a nostro danno, a curare gli effetti e non le cause della crisi. Se fossero veramente intenzionati a curare le cause inizierebbero a ripudiarsi fra loro ma fintantoché il popolo sonnecchia, continueranno a curare gli effetti.