Mario Pugliese – Stati d’Animo
Voglio uscire da questa gabbia-galera di questo sentimento che mi rende indifeso e prigioniero.
Voglio uscire da questa gabbia-galera di questo sentimento che mi rende indifeso e prigioniero.
Il mio cuore non è un “bordello”, ma una dimora per pochi intimi.
È inutile sentirsi grandi quando si è piccoli dentro.
Il pregiudizio è un vagabondo senza mezzi visibili di sostentamento.
Dimmi cos’è l’eternità, se la sua fine sta in uno sguardo. Cos’è l’eternità, quando l’anima muore? Esiste l’amore eterno? O è solo una fiaba narrata da poeti e scrittori? Aiutami a sognare, perché finora ho solo imparato a morire.
Ora sono pronta. Sono pronta alla vita. Non l’attendo più tra le lenzuola, a testa in giù, con i piedi issati sulla spalliera del letto. Non la pretendo, come fosse un diritto. La vivo, semplicemente. Vivo la miadi vita, così piena e imprevedibile, senza chiedermi se un giorno sarà anche capace di moltiplicarsi e generare nuova vita. Mi prendo cura di lei come farei con una pianta, forte ma provata, senza saperese quando germoglia è di quelle specie che danno anche frutti.
Non sono solo poesia, io sono vita a volte triste a volte malinconica ma anche spesso allegra, forse un po’ pazza, e se mi incazzo, mi scazzo, dolce si, ma anche amara… l’ironia amica mia, ipocrisia, nemica mia, spesso amo la vita, più che spesso no! E, non sono solo poesia. E resto sempre io!