Mario Pugliese – Vita
Quando hai sete, se vuoi bere, ricorda, al fiume ti devi chinare. Chi dimentica l’umiltà, perde se stesso e il piacere d’assaporare tante piccole cose che ogni giorno la vita ci regala.
Quando hai sete, se vuoi bere, ricorda, al fiume ti devi chinare. Chi dimentica l’umiltà, perde se stesso e il piacere d’assaporare tante piccole cose che ogni giorno la vita ci regala.
Quando la gente ti dirà che hai sbagliato… e avrai errori dappertutto dietro la schiena, fregatene. Ricordatene. Devi fregartene. Tutte le bocce di cristallo che hai rotto erano solo vita… non sono quelli gli errori… quella è vita… e la vita vera magari è proprio quella che si spacca, quella vita su cento che alla fine si spacca… io questo l’ho capito, il mondo è pieno di gente che gira in tasca con le sue piccole biglie di vetro… le sue piccole tristi biglie infrangibili… e allora tu non smetterla mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo… sono belle, a me è piaciuto guardarle, per tutto il tempo che ti sono stato vicino… ci si vede dentro tanta di quella roba… è una cosa che ti mette l’allegria addosso… non smetterla mai… e se un giorno scoppieranno, anche quella sarà vita, a modo suo… meravigliosa vita.
L’esperienza è la somma di quelle conoscenze che ci permettono di cambiare gli errori della gioventù con quelli della vecchiaia.
Libero arbitrio. Il dono più grande che ci è stato concesso. La libertà di scegliere cosa volere da e per la nostra vita. Ce ne dimentichiamo troppo spesso. Non permettete mai a nessuno di togliervi la possibilità di scegliere.
Nella pagina delle cose certe che voglio nella mia vita ci sono scritte poche righe, fra l’altro qualcuna anche a matita, mentre in quella delle cose che non voglio c’è più roba, c’è più sicurezza, più determinazione.
Ciò che definiamo male è semplicemente ignoranza, che batte la testa nelle tenebre.
Sono strani i sentimenti, raramente comprensibili. Per questo affascinanti come è affascinante la vita.