Mario Rapisardi – Uomini & Donne
La bellezza fisica della donna è uno dei più generosi spettacoli che la natura concede ai mortali, sempre deliranti fra il dolore e la morte.
La bellezza fisica della donna è uno dei più generosi spettacoli che la natura concede ai mortali, sempre deliranti fra il dolore e la morte.
Noi siamo quelle che per amore non ci spaventa nemmeno l’inferno. Noi siamo quelle gelose di chi amiamo, noi in fondo siamo donne che crediamo nell’amore, e non “importa” se ci faremo ancora del male. Quelle come noi amano talmente tanto che le conseguenze sono solo un “dettaglio” e noi la “differenza”.
Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
Diceva di amarmi e io gli credevo, me lo diceva sempre, dopo ogni lite, e io perdonavo.Le sue mani non conoscono carezze. Devo lasciarlo, devo scappare, gridare, non so, ma devo qualcosa.O sarà lui a fare “l’ultima cosa” contro di me… e non potrò più raccontarlo a nessuno.Devo salvarmi, io voglio vivere.
Ricordiamo ai signori maschietti che fare l’amore non è come mangiare al un fast food. La donna ha bisogno di preliminari e dei suoi tempi, non ci piace l’uomo mordi e fuggi, non stiamo facendo una gara a cronometro a chi finisce prima. Ma dove sono finiti i gentiluomini? Un po’ di galanteria, e che diamine! Aspettate la donna e poi venite anche voi, forse, se ci va ancora di mandarvi su di giri prima che vi mandiamo a quel paese.
So quanto vi manca la grazia di una donna, la bellezza dei suoi sentimenti. Fabbricatene una!
L’uomo senza una donna è come una barca senza mare. Dicono bene, dietro ad ogni uomo c’è e ci sarà sempre, una grande donna.