Mario Soldati – Religione
Tutto il mondo soffre di avere perduto la religione. E quasi tutta la poesia di oggi non è, in un modo o nell’altro, che il rimpianto di una religione perduta.
Tutto il mondo soffre di avere perduto la religione. E quasi tutta la poesia di oggi non è, in un modo o nell’altro, che il rimpianto di una religione perduta.
I santi andrebbero considerati colpevoli fino a che non ne venga comprovata l’innocenza.
Dio, quello cristiano, sta alla bontà come Hitler sta agli ebrei.
Tutti ti dicono che ti meriti di meglio, ma nessuno ha intenzione di dartelo. Il mio meglio rimani solo tu Signore!
Nessuno può essere salvato, in virtù di ciò che può fare. Tutti possono essere salvati, in virtù di ciò che Dio può compiere.
Difendiamo l’integrità della dottrina cattolica. Il relativismo, cioè il lasciarsi portare qua e là da qualsiasi vento di dottrina, appare come l’unico atteggiamento all’altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie.
Se Dio si vuole suicidare, ahimè, non si può fermare.