Marion Zimmer Bradley – Destino
A volte gli dei possono darci qualcosa che appartiene ad un altro, così come Paride ha la moglie di Menelao, ma nessuno può vivere la sorte di un altro.
A volte gli dei possono darci qualcosa che appartiene ad un altro, così come Paride ha la moglie di Menelao, ma nessuno può vivere la sorte di un altro.
Dovevo fare una scelta e così mi affidai ad una moneta. Dentro di me sapevo quello che realmente volevo ma ero indeciso, avevo paura. Alla fine decisi ugualmente di lanciarla, mi preparai. Tremavo perché ciò che scaturiva doveva essere la mia scelta. La mano sudava, il cuore batteva. Per la strada non passava nessuno, ero io stesso il giudice, l’arbitro che doveva verificare la correttezza… sceglierò ciò che esce… ma all’improvviso, quando ero quasi pronto mi si avvicina un bambino malconcio, sporco, denutrito ma con un sorriso meraviglioso. Lui non mi chiese nulla mi guardava. Non aveva scelto, lo aveva fatto qualcuno al suo posto ed ora stava cosi a pagarne le conseguenze. Smisi di sudare, aprii la mia mano e diedi a lui quella moneta. O testa o croce, quella era la miglior scelta che potevo fare.
Non permettere mai a nessuno di mettere limiti alla tua velocità.
Ci sono incontri nella vita che noi comunemente chiamiamo coincidenze, senza sapere che questi sono desideri che appartengono al nostro destino.
La fortuna è come un pendolo che oscilla attraverso i secoli, portando l’inevitabile.
Un uomo gradatamente si identifica con la forma del proprio destino; un uomo è, a lungo andare, le proprie circostanze.
Dobbiamo pensare che tutto ciò che ci tormenta è ben piccola cosa visto dalle lontanissime stelle?Oppure, proprio perché siamo piccola cosa, dobbiamo combattere per la nostra briciola di giustizia, o le stelle crolleranno?