Marisina Vescio – Stati d’Animo
Avrei bisogno di raccontarmi, di abbandonare al vento ciò che è racchiuso in me… Ma ci sono sensazioni, che devono restare silenzi… solo silenzi.
Avrei bisogno di raccontarmi, di abbandonare al vento ciò che è racchiuso in me… Ma ci sono sensazioni, che devono restare silenzi… solo silenzi.
Chi sono io? Una spettatrice silenziosa in un mondo oramai troppo pieno di protagoniste.
Mi piace la notte sussurrata nel letto tra parole dette e gesti che cullano perché racchiude l’intimità in una corazza che è un dirsi senza negarsi, lontano dal frastuono della quotidianità. La notte è solo di chi la vive.
Mi piacerebbe pensare che il male sia uno scherzo e che il bene ne sia il sorriso.
Non sopporto quella gente che si sente migliore di altri, quella che deve per forza girargli il mondo intorno. Quella che deve avere sempre ragione poiché; le sue ragioni sono sempre più veritieri di altre. Ti dico; “vestiti di umiltà” e elevati all’altezza di chi reputi inferiore, nessuno è migliore di un altro.
Forse quando mi arrabbio non sono ne obbiettiva ne gradevole, ma nessuno quando incontra qualcuno che è capace di tirargli fuori il peggio può essere piacevole e amorevole.
E guarderai le stelle, in una notte di novembre, le luci e il buio, nel silenzio. E un grido che si libererà dentro di te, di tutto quello che non parli mai, non piangi e sai che il dolore non sparisce.Il giorno tace, ma nel sonno si ribella e fa a pugni con te. Rinnegherai quei giorni inutili, la rabbia soffocata, di accese emozioni esploderà, ma il tempo consuma ogni cosa e ti porta via con se…