Mark Twain – Progresso
Un uomo con un’idea nuova è un matto finché quell’idea non ha successo.
Un uomo con un’idea nuova è un matto finché quell’idea non ha successo.
Sono un effimero e non troppo scontento cittadino di una metropoli creduta moderna perché ogni gusto conosciuto vi è eluso, sia nell’arredamento e nell’esterno delle case, sia nel disegno della città. Sono città! Gruppi di torri comunali cantano le idee dei popoli. Dai castelli d’osso esce la musica ignota. Tutte le leggende si animano e gli alci irrompono nei borghi. Il paradiso degli uragani sprofonda. I selvaggi danzano ininterrottamente la festa della notte.
Per migliorare la società bisogna pensare come se vivessimo in un mondo dove l’energia è illimitata e disponibile a tutti gratuitamente.
Non è il passato, è il futuro.
La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.
È la storia della scienza che quando tutti gli accessi e, per così dire, gli ingressi di tutte le menti sono come assediati e ostruiti dai più oscuri idoli che nelle menti sono radicati profondamente e come impressi a fuoco […] può permettere alla luce genuina e originaria delle cose di trovare uno spazio schietto e pulito nel quale rispecchiarsi. […] Il presente è un essere bifronte, guarda insieme al passato e all’avvenire per farsene una precisa idea è quindi importante avere un quadro di tutti e due i tempi, un quadro che abbracci non solo il corso e il progresso della scienza ma anche la previsione del futuro.
Non sopravvalutare quello che hai ricevuto e non invidiare il prossimo: colui che invidia il prossimo non conseguirà la pace della mente.