Mark Twain – Vita
È importante non dimenticare di essere riconoscenti ai cretini: senza di loro le persone valide potrebbero non emergere mai.
È importante non dimenticare di essere riconoscenti ai cretini: senza di loro le persone valide potrebbero non emergere mai.
Per un dolore vero, autentico, anche gli imbecilli sono diventati qualche volta intelligenti.
Sono stato da un dottore. Uno di quelli bravi che hanno sempre la cravatta sotto il camice, la fede al dito, i capelli brizzolati, un buon profumo, uno studio di classe e la foto della famiglia sulla scrivania. Talmente impegnati nel lavoro da vedere la famiglia soltanto in quella fotografia. Mi chiese quale fosse il mio problema e così lo risposi con un’altra domanda: “Dottore secondo lei in un essere umano può crearsi la ruggine?” Voleva scoppiare a ridere, ma quando non ci riuscì spalancò gli occhi e capì cosa volessi dire.
Non importa come arrivi o come te ne vai, ma cosa hai saputo lasciare al tuo passaggio.
Avevamo un mondo tutto nostro, accomunati da un modo particolare di vedere le cose, un mondo vero, seppur solo nostro. Come amiche avevamo le strade che suonavano una musica diversa ogni qual volta le calpestavi, in base al tuo livello di serenità, in base al materiale della scarpa, in base al tempo; Come luce avevamo gli occhi degli altri che ti dicevano quello che pensavano di te senza muoversi di una virgola, ti facevano capire quando secondo loro ti saresti dovuto fermare per un attimo a riflettere su alcune cose. Come bussola avevamo la calma, oggetto utile e conveniente per compiere qualsiasi cosa, facevamo tutto con la nostra calma in tasca, persino correre e sorridere… va be, avete mai visto qualcuno correre di corsa? Come casa avevamo il silenzio, l’unico modo per sentirci tutti assieme uniti, una prova generale di come capirci senza fare una mezza mossa, e non ci fraintendevamo mai. Come vita avevamo i nostri sorrisi, non importava di che colore fossero o quanti respiri facessero, l’importante era vederne sempre molti. Il nostro mondo.
C’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, nel bene e nel male, dalle persone che incontriamo.
La vita comunque vada bisogna “indossarla” con orgoglio. Vivere è un dono irripetibile. Prendersi cura di se stessi deve essere priorità. Lasciamo stare i “se” e risolviamo tutto con i “posso”. La vita è emozione e tu il suo “timone”.