Marsilio Ficino – Vita
L’uomo è il più disgraziato degli animali: insieme alla imbecillitas corporis, comune a tutti i viventi, possiede anche la inquietudo animi, ovvero la consapevolezza di dover muorire.
L’uomo è il più disgraziato degli animali: insieme alla imbecillitas corporis, comune a tutti i viventi, possiede anche la inquietudo animi, ovvero la consapevolezza di dover muorire.
A ben guardare, ti puoi ritrovare fra le venature del legno di quella porta che, si apre sommessamente sull’infinito.
La vita è dura ed io, come antidoto, mi cibo di sogni e mi disseto di speranze.
La vita era come un porto: gente che andava e veniva di continuo e che non si fermava mai più del dovuto.
Se ogni giorno è un dono, ultimamente mi stanno facendo proprio dei regali di merda!
Non so cosa stai provando, non so cosa stai pensando. Con le mie misere forze non sarò in grado di aiutarti, però, una promessa te la faccio: posso ascoltarti. Certamente è poco, ma questo io lo farò!
Amo sorseggiare la vita, amo le emozioni che provo nel farlo. Voglio vivere l’infinita sbornia dell’amore, in ogni attimo, in tutti i miei sogni e senza rimpianti. Semplicemente… vivere.